Mai come in questo momento l'oscurità sta avendo la meglio. Sta a ciascuno di noi fare in modo che la luce torni a splendere più forte e luminosa. Come in tutte le più belle favole.....il bene trionferà
Buona vita a tutti voi cari amici
mercoledì 27 gennaio 2021
venerdì 30 giugno 2017
mercoledì 8 marzo 2017
Secondo natura
Principali proprietà
delle erbe
- Afrodisiaca:
accresce la potenza o il desiderio sessuale
- Analgesica: riduce o elimina la percezione del dolore
- Antibatterica:
uccide i batteri o impedisce il loro sviluppo
- Antidispeptica:
favorisce la digestione
- Antiecchimotica:
allevia o guarisce le emorragie a livello dei tessuti sottocutanei, dovute
a
contusioni
-
Antielmintica:
fa espellere i vermi dall’intestino. A seconda del tipo di verme cui si è
affetti (ossiuri, tenia, ascaridi) si utilizzano piante diverse
-
Antipiretica:
febbrifuga
-
Antiflogistica:
attenua le infiammazioni
-
Antimicrobica:
inibisce la crescita di batteri, virus o funghi
-
Antipruriginosa:
combatte la sensazione del prurito
-
Antisettica:
uccide i microbi impedendone lo sviluppo. Serve anche a disinfettare le ferite
-
Antispasmodica:
si oppone agli stati convulsionali mitigando gli spasmi muscolari, ossia le
contrazioni involontarie di un muscolo o un gruppo di muscoli. È quindi anche
sedativa del sistema nervoso
-
Aperitiva:
favorisce l’appetito agendo sugli organi digestivi e sulle ghiandole. Spesso è
anche amara
-
Astringente:
limita gli stati infiammatori della pelle (applicata esternamente) e restringe
i vasi sanguigni (vasocostrittrice) riducendo quindi la secrezione di liquidi.
Riferito all’apparato intestinale il termine indica una pianta o sostanza utile
a combattere i fenomeni diarroici
-
Balsamica:
svolge un’azione espettorante e sedativa nei confronti delle vie respiratorie
-
Bechica:
calma o elimina la tosse
-
Cardiotonica:
stimola le contrazioni cardiache e regolarizza la frequenza cardiaca
-
Carminativa:
agevola l’espulsione dei gas intestinali
-
Cicatrizzante:
aiuta la guarigione di piaghe e ferite
-
Colagoga:
facilita la secrezione biliare e il suo deflusso dalla cistifellea
all’intestino
-
Codiale:
attiva la circolazione del sangue e stimola le funzioni digestive
-
Decongestionante:
riduce l’afflusso sanguigno in una data zona del corpo
-
Depurativa:
facilita l’eliminazione delle impurità dell’organismo attraverso i processi
sudoriferi, diuretici e lassativi
-
Detergente:
medicamento che ripulisce le piaghe o le ulcere facilitando anche la
cicatrizzazione
-
Diaforetica:
favorisce la traspirazione cutanea (in modo leggero)
-
Diuretica: incrementa
la produzione di urina, consentendo di eliminare attraverso essa impurità e
tossine dal sangue
-
Emetica:
provoca il vomito. Le piante emetiche vengono usate nei casi di ingestione di
sostanze tossiche
-
Emmenagoga:
facilita e regolarizza la comparsa del flusso mestruale aumentando l’intensità
-
Emolliente:
esercita un’azione calmante sulla pelle e sulle mucose quando sono infiammate
-
Emostatica:
arresta l’emorragia sia con azione vasocostrittrice, sia con l’apporto di
sostanze coagulanti come la vitamina K e la vitamina P
-
Espettorante:
facilita l’espulsione delle secrezioni bronchiali e faringee
-
Eupeptica :
favorisce la digestione
-
Febbrifuga:
abbassa la temperatura corporea. Si dice anche antipiretica
-
Galattogoga:
favorisce o attiva la produzione lattea
-
Ipertensiva:
aumenta la pressione sanguigna
-
Ipoglicemizzante:
abbassa il tasso di glucosio nel sangue
-
Ipotensiva:
abbassa la pressione del sangue
-
Lassativa:
accresce la motilità intestinale aumentando la massa fecale o agendo come
emolliente delle feci
-
Lenitiva:
attenua il dolore
-
Pettorale:
esercita un’azione benefica sugli organi dell’apparato respiratorio
-
Revulsiva:
decongestiona un organo interno attraverso un’applicazione sulla pelle. Provoca
rossore e sensazione di calore; può anche essere motivo di irritazioni locali o
alla vescica
-
Rinfrescante:
calma la sete e diminuisce la temperatura del corpo e l’eventuale
infiammazione. Le piante acidule, che sono antiflogistiche, sono rinfrescanti
-
Rinfrescante:
calma la sete e diminuisce la temperatura del corpo e l’eventuale
infiammazione. Le piante acidule, che sono antiflogistiche, sono rinfrescanti
-
Risolvente:
produce la risoluzione degli ingorghi e delle infiammazioni, facendo tornare i
tessuti allo stato naturale
-
Rubefacente:
produce rossore o irritazione della pelle
-
Sedativa:
calma un eccessivo stato nervoso o doloroso
-
Spasmodica:
rilassa i muscoli doloranti agendo sull’influsso nervoso che comanda il ritmo
della contrazione muscolare
-
Stimolante:
aumenta l’attività e la vitalità eccitando il sistema nervoso e vascolare e
tutto l’organismo in generale
-
Stomachica:
stimola la funzione digestiva
-
Tonica:
esercita un’azione stimolante e fortificante eliminando l’affaticamento
dell’organismo
-
Vasocostrittore:
provoca il restringimento dei vasi sanguigni
-
Vasodilatatore:
aumenta il calibro dei vasi sanguigni
-
Vermifuga:
agevola l’espulsione dei vermi intestinali (antielmintica)
-
Vulneraria:
aiuta a guarire piaghe e contusioni
lunedì 27 febbraio 2017
Grandi Maestri
Terza pergamena
Maria Maddalena - la mia genealogia
Mia madre, la principessa Amanitore, era la figlia della Kandake (regina) regnante, Amanishakheto di Etiopia. Mio padre era il principe Natakami. La nostra stirpe era fatta di persone molto alte con la pelle scura dalle bellissime tonalità. La mia era di un bel colore cannella scura. I greci ci avevano chiamati etiopi, che vuol dire “faccia bruciata”. alcuni di noi avevano capelli color rame brunito e io li avevo ereditati. i nostri bei capelli possono essere molto ricci oppure lisci, ma i miei erano una via di mezzo. Attraverso mia nonna, Kandake Amanishakhero, discendevo da una grande regina di cui avevo preso il nome. Era la grande regina Makeda, detta anche Magda di Saba. Quando mi parlarono della mia grande discendenza, mi dissero che la regina Makeda aveva viaggiato fino alle terre di un grande re chiamato Salomone. Lì la regina era rimasta incinta e aveva dato alla luce un figlio chiamato Menelik. È da lui che mia nonna, mia madre e io discendiamo. Appartengo a una grande stirpe: sono della Casa di Salomonde tramite il mio antenato Menelik, figlio di Salomone e della regina Makeda, regina di Saba. Etiopia ed Egitto venivano chiamati Sheba o Saba durante il suo regno. Ho scelto bene la mia famiglia, una scelta fatta quando vivevo sul piano della contemplazione prima di nascere in questa vita.
giovedì 23 febbraio 2017
Secondo natura
Cure complementari
Sono in molti ad andare dal dottore per disturbi vaghi, in
cerca solo di sostegno emotivo e rassicurazione. Questi pazienti lasciano
sempre lo studio medico delusi. Altri sperano di trovar sollievo dai loro
disturbi cronici,come mal di schiena o artrosi, contro i quali la medicina
ufficiale ha ben pochi rimedi.
La maggior parte dei medici è specializzata nel trattamento
di sintomi o malattie specifiche; per questo si trova a disagio quando non
esiste una pillola o una procedura codificata per risolvere un problema. Il
medico naturale, che ha una visione più globale della salute, dedica invece un
tempo più
lungo all’ascolto del paziente; inoltre, ha quasi sempre a portata di
mano un’intera “batteria”di tecniche più o meno terapeutiche con le quali
aiutarlo.
Scegliere un trattamento alternativo non implica di per sé
il rifiuto delle cure convenzionali, alle quali occorre sottoporsi sempre nei
casi urgenti: fratture, dolori al petto, febbre alta. D’altra parte, molte
delle pratiche olistiche potrebbero essere utilmente essere inglobate nelle
cure convenzionali. Nulla vieta che chi soffre di emicrania si faccia visitare
da un neurologo per capire l’origine del suo problema, anche se nel contempo
utilizza la meditazione o il biofeedback per trovare un sollievo immediato.
Fonte: curarsi secondo natura
- selezione
martedì 21 febbraio 2017
Secondo natura
Ascolto del corpo
Per star bene in armonia con la natura occorre imparare a
conoscere meglio il proprio corpo. Il primo passo è sicuramente quello di
occuparsene attivamente, mangiando in un modo sano, facendo sport e
abbandonando abitudini e attività nocive per corpo e mente. Quando poi si
manifestano dei disturbi che necessitano l’intervento da parte di un medico, è
utile essere informati.
Rispetto a un medico convenzionale, il medico “alternativo”,
naturale, conta sulla collaborazione del paziente. Questo atteggiamento può non
essere particolarmente gradito, soprattutto da chi si accosta per la prima
volta a un nuovo metodo terapeutico e preferirebbe lasciar fare al medico.
Se consideriamo, per esempio, le disarmonie coronariche,
principale causa di morte nei Paesi occidentali, scopriamo che, se un tempo i
medici si facevano beffe della prevenzione, oggi sono tutti d’accordo che dieta
ed esercizio fisico regolare hanno un ruolo di rilievo nella riduzione del
rischio cardiaco. Sta al paziente, però fare ciò che occorre per prevenire o
modificare il corso della malattia.
Questo tipo di collaborazione comporta un vantaggio in più:
l’atteggiamento diventa più positivo e responsabile e produce un rinnovamento a
livello fisico e mentale. Parecchi studi degni di nota hanno ormai messo in
luce il rapporto tra atteggiamento emotivo e guarigione, un territorio che solo
pochi anni fa sarebbe stato messo in ridicolo come “non scientifico”.
Fonte: curarsi secondo natura
- selezione
sabato 18 febbraio 2017
I doni del silenzio
La parola è stata donata all'uomo per mascherare il suo pensiero - Tolleyrand
Il linguaggio segreto del corpo
Quando comunichiamo con gli altri, siamo abituati ad affidarci quasi esclusivamente alla parola nell'illusione che sia soprattutto quel che diciamo a raggiungere l'altro a trasmettergli il nostro messaggio. In verità, è attraverso il linguaggio del corpo che si può conquistare l'interlocutore, poichè i gesti che compiamo nel corso di una conversazione superano più facilmente delle parole i filtri razionali di chi ci ascolta, raggiungendo direttamente il subconscio che ne rimane influenzato. Le persone diffidenti, perchè abituate a sentirsi raccontare frottole, accolgono talvolta con sospetto quanto viene detto a voce, ma non possono evitare di lasciarsi influenzare dal linguaggio del corpo. Sono dunque soprattutto i gesti, i cenni, i tic silenziosi quelli che dobbiamo cercare di decodificare quando conversiamo con una persona, quei piccoli, talvolta impercettibili segnali che, a insaputa di chi li invia, ci rivelano un'altra verità
Il linguaggio segreto del corpo
Quando comunichiamo con gli altri, siamo abituati ad affidarci quasi esclusivamente alla parola nell'illusione che sia soprattutto quel che diciamo a raggiungere l'altro a trasmettergli il nostro messaggio. In verità, è attraverso il linguaggio del corpo che si può conquistare l'interlocutore, poichè i gesti che compiamo nel corso di una conversazione superano più facilmente delle parole i filtri razionali di chi ci ascolta, raggiungendo direttamente il subconscio che ne rimane influenzato. Le persone diffidenti, perchè abituate a sentirsi raccontare frottole, accolgono talvolta con sospetto quanto viene detto a voce, ma non possono evitare di lasciarsi influenzare dal linguaggio del corpo. Sono dunque soprattutto i gesti, i cenni, i tic silenziosi quelli che dobbiamo cercare di decodificare quando conversiamo con una persona, quei piccoli, talvolta impercettibili segnali che, a insaputa di chi li invia, ci rivelano un'altra verità
Grandi Maestri
Seconda pergamena
Maria Maddalena - Le mie origini
Da sempre ho un chiaro ricordo della mia nascita. Vi sembra strano? Al momento del parto, due donne reggevano mia madre mentre lei, accovacciata su due mattoni, si metteva a spingere. La levatrice aiutò la testa e il resto del corpo a passare attraverso il canale del parto. Quando uscii avevo gli occhi aperti perchè volevo vedere tutto. Il mio primo contatto visivo avvenne con la Sacerdotessa che stava dietro mia madre con le mani posate sulle sue spalle. Quando i nostri occhi si incontrarono, ci fu tra di noi un istantaneo shock di riconoscimento.
Ricordo che disse: Ecco un’altra Sophia.
La levatrice mentre mi passava a un’altra donna rimase stupefatta quando notò i miei occhi. È molto raro che un neonato abbia gli occhi aperti al momento del parto. Prima lasciarmi andare, notò che i miei occhi erano di due colori diversi: uno era verde e l’altro azzurro.
La sacerdotessa sorrise e affermò: sì, è una Sophia che è tornata per insegnare. Ha il marchio di una Sophia.
Oh, una Sophia mormorarono le altre donne in tono di timore reverenziale.
Vicino a me comparve un’altra donna, in seguito avrei compreso che si trattava di mia nonna.
Sei sicura? Chiese, e la Sacerdotessa replicò: Kandake, sono sicura.
Rapidamente tagliarono il cordone ombelicale e rimossero la placenta. Mia madre fu aiutata a raggiungere il giaciglio preparato per lei. Io venni avvolta in un panno morbido e deposta sulla sua pancia. Una delle donne porse alla Sacerdotessa un vasetto di alabastro perchè mi ungesse. Mi massaggiarono dolcemente sul corpo l’olio aromatico di nardo indiano finchè fui pulita. Mentre compiva questo rito di unzione e di benedizione , la Sacerdotessa cantava:
Benedetto sia il Creatore di Tutto.
Lodata sia questa Vita
Perchè è Colei che è stata destinata
A essere Messaggera di Speranza.
Lei è l’Unta
Che porterà il messaggio del Ricordo
di chi siamo.
Gioite, gioite, gioite
Iniziò così la mia vita in questa incarnazione. Mi fu dato il nome di Makeda, ma sono anche stata chiamata Magda e Mariam. Forse dovrei parlare della mia stirpe per spiegare questi nomi.
Grandi Maestri
Prima pergamena
L’incarico di Maria maddalena
Salute a voi che avete scoperto questi scritti. Ho messo la mia storia in questi contenitori perchè voi la trovaste. Ho scritto nella lingua greca, perchè ho previsto che questa lingua durerà nel tempo. Le parole che scrivo sono per coloro che hanno occhi per vedere e orecchie per sentire. Chi sono io? Mi hanno chiamata con molti nomi, l’ultimo di “La Maddalena”. questa è la mia storia. L’ho scritta in varie parti lungo il corso degli anni. Ora è il momento di condividerla con il mondo. Potreste chiedervi come mai ho nascosto la mia storia a questo modo. Ho previsto che la mia figura e i miei insegnamenti sarebbero stati occultati da uomini che hanno immenso timore di ciò che ho insegnato, della mia femminilità, di ciò che ho rappresentato e della Dea Madre.
A voi, che avete scoperto la mia eredità, affido questa responsabilità e questo incarico. Non lasciate che un uomo o un gruppo di uomini mi nascondano nuovamente. È destino che i miei scritti siano rivelati al mondo. Ave donne! Ave uomini! Io vi saluto. Le mie benedizioni siano con tutti voi.
venerdì 17 febbraio 2017
Visione olistica del denaro
La pentola magica
-tratto da: pensa e arricchisci te stesso, del 1930-
In questo post il mio invito è quello di porre l'attenzione alla potenza dell'intenzione tralasciando la parte prettamente fisica.
Cinquanta anni fa, un vecchio medico di campagna si recò in città sul calesse, legò il cavallo e rapidamente scivolò nella drogheria, passando dalla porta di servizio e iniziando a contrattare con il giovane commesso.
La sua missione era destinata a creare grande ricchezza per molte persone. Era destinata a portare al sud del paese il maggior beneficio dai tempi più remoti antecedenti la guerra civile. Per più di un ora, nel retrobottega, il vecchio medico e l’impiegato parlarono a bassa voce.
Poi il medico andò al suo calesse e tornò nel negozio portando con sé una vecchia, grande pentola e una grande spatola di legno (utilizzata per mescolare il contenuto della pentola) e le depose nel retro del negozio.
L’impiegato ispezionò la pentola, si frugò in una tasca interna, estrasse un rotolo di banconote e le consegnò al medico. Il rotolo conteneva la somma di cinquecento dollari: gli interi risparmi dell’impiegato!
Il medico gli consegnò un piccolo foglietto di carta su cui era scritta una formula segreta. Le parole scritte su quel piccolo pezzo di carta valevano una fortuna! Ma non per il medico! Erano le parole magiche necessarie per portare il contenuto della pentola a ebollizione, ma né il medico né il giovane impiegato della drogheria immaginavano quali favolose fortune erano destinate a sgorgare da quella pentola. Ricorda, mentre leggi, che questa non è una storia dalle mille e una notte. Qui hai una storia di fatti, più strani della finzione, fatti che hanno avuto inizio nella forma di un’idea.
Diamo uno sguardo alle immense fortune che questa idea ha prodotto. Essa ha pagato, e continua a pagare ancora enormi fortune agli uomini e alle donne di tutto il mondo che distribuiscono il contenuto della pentola a milioni di persone. La vecchia pentola è oggi tra i più grandi consumatori al mondo di zucchero, e garantisce così impieghi permanenti a migliaia di uomini e donne impegnati nella coltivazione della canna da zucchero e nella raffinazione e commercializzazione dello zucchero.
La vecchia pentola consuma, ogni anno, milioni di bottiglie di vetro, fornendo occupazione a un
numero enorme di lavoratori del vetro.
La vecchia pentola dà lavoro a un esercito di impiegati stnografi, creativi ed esperti di pubblicità in tutta la nazione. Ha portato fama e fortuna a decine di artisti che hanno creato magnifiche immagini che descrivono il prodotto da essa creato.
La vecchia pentola ha trasformato una piccola città del sud degli stati uniti in una capitale economica, e da essa trae beneficio, direttamente o indirettamente, ogni azienda e praticamente ogni residente della città.
L’influenza di quest’idea, inoltre, porta giovamento a ormai ogni paese civile del mondo, versando un flusso continuo d’oro a tutti coloro che entrano in contatto con essa. L’oro della pentola ha creato e sgestisce una delle università più importanti del sud, dove migliaia di giovani ricevono la formazione essenziale per il successo.
La vecchia pentola ha compiuto altre cose meravigliose. Per tutto il tempo della depressione mondiale, quando le fabbriche, le banche e le aziende chiudevano e licenziavano migliaia di persone, il proprietario di questa pentola magica ha continuato a crescere, dando occupazione continua a un esercito di uomini e donne di tutto il mondo, e pagando porzioni extra di oro a coloro che, tempo fa ebbero fiducia nell’idea.
Se il prodotto di quella vecchia pentola di ottone potesse parlare, racconterebbe storie motivanti, narrate in tutte le lingue. Scriverebbe romanzi d’amore, romanzi di business, romanzi di professionisti, uomini e donne, che vengono da essa quotidianamente stimolati.
Io sono direttamente sicuro di almeno una di queste storie, che oltretutto ebbe ninizio poco lontano dal luogo in cui il giovane commesso aveva acquistato la vecchia pentola. Fu infatti lì che incontrai mia moglie e fu lei che per prima mi raccontò della pentola magica. E lei stava bevendo il prodotto di quella pentola quando le chiesi di accettarmi “nel bene e nel male”.
Ora che sai che il contenuto della pentola magica è una bevanda di fama mondiale, è giusto che ti confessi che la città natale della bevanda non solo mi ha assicurato una moglie, ma che quella stessa bevanda mi fornisce lo stimolo del pensiero, senza intossicazione, e quindi mi serve come quel ristoro della mente che un autore deve avere per compiere il suo lavoro nel modo migliore. Chiunque tu sia, ovunque tu viva, qualunque sia la professione in cui puoi essere impegnato, ricorda sempre, ogni volta vedi le parole coca cola, che quel vasto impro di ricchezza e influenza nasce da una singola idea, e che il misterioso ingrediente che l’impiegato della drogheria - Asa Candler - ha mescolato alla formula segreta era......L’IMMAGINAZIONE!mercoledì 15 febbraio 2017
Secondo natura
Medicina nella storia
Facciamo un po' di chiarezza:
Ufficiale o ortodossa: rappresenta la medicina moderna convenzionalmente usata in tutto l’Occidente, ed è la forma di assistenza sanitaria dominante nei paesi industrializzati
Tradizionale : qualsiasi sistema medico con antiche origini, forti legami con una cultura, operatori riconosciuti e che faccia riferimento a una propria filosofia della salute può essere considerato “tradizionale”. Ne sono esempi la medicina cinese e quella ayurvedica.
Naturale: ogni percorso concentrato sulla potenzialità di autoguarigione del corpo può definirsi “naturale”. Ne sono esempi la naturopatia e l’idroterapia
Olistica: sono definite “Olistiche” le pratiche che si rivolgono all’intera persona, corpo e mente, invece che solo alla parte del corpo dove si manifestano le disarmonie. Importanti gli aspetti della responsabilità individuale e della prevenzione.
Popolare: a seconda delle diverse culture, le pratiche popolari presuppongono una fiducia, talora persino una fede, nell’efficacia della scelta presa. Elementi comuni sono i rimedi vegetali, le formule magiche e i rituali.
Alternativa: viene definita così ogni tecnica che non rientri nei canoni della moderna medicina ufficiale. Ne sono esempi la fitoterapia, la chiropratica, l’omeopatia.
martedì 14 febbraio 2017
Visione olistica del denaro
Cosa pensi del denaro?
E' bello o brutto?
E' bianco o nero?
Cosa pensi di chi ha denaro?
E' un truffatore o uno che ha saputo fare le scelte giuste?E' cattivo o buono?
Si può diventare ricchi oggi?
Si, se si ruba
Si se sai come farlo (senza far male al prossimo)
No
Ricorda: I SOLDI NON SONO UN PROBLEMA, IL PROBLEMA SEI TU
Molti sanno che il denaro è energia, spesso lo dicono nei numerosi incontri di crescita personale, ma pochi ci credono davvero. Come lo so? Semplice, perchè non sono ricchi.
Qualcuno un giorno ha messo in giro la voce che la spiritualità non va d'accordo col denaro e in tantissimi ci hanno creduto. I più grandi maestri spirituali, dal re Salomone a Joshua Ben Joseph (detto Gesù) da Osho a madre Teresa, riuscivano a smuovere ingenti capitali per poter far del bene e vivere nell'abbondanza; Lo so! Lo so! So cosa state pensando! Ma questo è l'esempio di come vi abbiano raccontato delle storielle false alle quali voi ci avete creduto. Vi siete mai posti come obiettivo di verificare? fatelo!
Secondo natura
Pillole di salute
Il regolare esercizio fisico è uno dei precetti della medicina preventiva. L’allenamento ideale dovrebbe comprendere attività diverse, intese ad allungare e potenziare i muscoli ma anche a rendere efficiente l’apparato cardiovascolare. E i vantaggi sono evidenti anche per la linea
Secondo natura
Sani, nel modo più naturale
Sempre più persone si assumono oggi la responsabilità della propria salute ed esplorano le infinite possibilità della medicina naturale. Per molti è l’inizio di un nuovo modo di intendere la salute.
Frizzante come la prima brezza di primavera, ci pervade la sensazione che il vero benessere sia finalmente a portata di tutti. Anche chi ha creduto per tutta la vita che star bene è soprattutto questione di fortuna, che ai malanni non si sfugge e che i medici sono gli unici custodi della salute sta cominciando a cambiare idea.
Ci siamo abituati a non capire le cure che ci vengono prescritte e abbiamo imparato che ai medici, sempre molto impregnati, è meglio non fare troppe domande. Come risultato abbiamo affidato la nostra salute a dei professionisti, convinti della loro competenza. Ma in molti cominciamo a sentirci a disagio in un rapporto di questo tipo e guardiamo con sempre più interesse ciò che possono offrirci le "terapie"(che non si possono chiamare così, quindi occhio alle parole
che si utilizzano) alternative.
Punto di vista
Concentrarsi sulla salute e non sulla malattia
- tratto da Love, Medicine and Miracles (amore di medicina e miracoli) di Bernie S. Siegel
Secondo natura
Il mondo della medicina naturale
La temperatura corporea è un ottimo esempio della capacità degli esseri umani di conservare un equilibrio interno anche al mutare delle condizioni esterne. Rabbrividire quando fa freddo e sudare quando fa caldo sono semplici strategie per mantenere la temperatura intorno ai 37°C. questa temperatura media è perfettamente programmata, con differenze irrilevanti da persona a persona. Non esiste diete, esercizio o stato d’animo che possa modificarla sostanzialmente. Un moderato rialzo febbrile è il modo in cui il corpo si difende da organismi estranei, perché , a una temperatura di 38,3°, il nostro organismo continua a funzionare mentre molti virus e batteri muoiono, con beneficio per nostra salute. E se poi la febbre accelerasse il processo di guarigione? Ne riparliamo un’altra volta.
Per chi pratica le medicine orientali, per esempio l’agopuntura o lo shiatsu, l’equilibrio comprende anche il flusso regolare di energia vitale (Qi) lungo i percorsi (chiamati meridiani) che collegano i vari organi. Lo stress è solo uno dei fattori che possono interrompere questo flusso e creare uno squilibrio nell’organismo. Un medico cinese non cura mai solo i sintomi di una malattia, ma anche lo squilibrio che li ha determinati.
Chi pratica la medicina naturale sa che questo approccio alla salute basato sull’equilibrio dinamico è più utile e completo di quello che considera i soli sintomi. Prendiamo per esempio una disarmonia digestiva cronica: un farmaco antiacido può dare sollievo, ma, per eliminare il problema alla radice, occorre anche riequilibrare l’organismo con opportuni cambiamenti della dieta ed esercizi antistress
Secondo natura
Il regno della medicina naturale
Perché mai, nell’era della medicina moderna, sempre più persone si rivolgono a metodi alternativi di prevenzione e di cura?
La medicina ufficiale ha raggiunto un livello altissimo di specializzazione e le terapie farmacologiche , se rappresentano la scelta migliore per molte malattie acute e gravi, non sono però in grado di dare sempre sollievo a chi soffre di disturbi cronici: mal di schiena, artrosi, effetti dello stress e tanti altri ancora.
Oggi sappiamo di aver molto da imparare da antichissimi sistemi filosofici e terapeutici tramandati nel corso dei secoli in culture diverse dalla nostra.
sabato 24 ottobre 2015
Vitamina C
Vitamina C o acido ascorbico
Utilizzo:
Si può assumere o come specialità medicinale in dosaggi superiori ai 2 g giornalieri o come prodotto galenico allo stadio chimico puro da ingerire sciolta in acqua durante il pasto.
Caratteristiche Farmacologiche:
E’ una vitamina idrosolubile che si presenta come polvere bianca e cristallina, fortemente sensibile agli ossidanti, da conservare in frigorifero. Ha un notevole potere riducente e la sua attività biologica fondamentale è quella di trasportare idrogeno in varie fasi del metabolismo intermedio. Ha una spiccata attività antiemorragica e d’attivazione dell’immunità naturale. Non è tossica e non si sono registrati casi di ipervitaminosi. L’elemento chiave della sua attività è la reazione reversibile da acido ascorbico in acido deidroascorbico che ne fa un sistema ossido-riduttivo, ubiquitario e primario per la vita, gli equilibri e i rapporti tra energia chimica e terreno biologico. La vitamina C per gli equilibri biologici rappresenta un fondamentale veicolo d’idrogeno e di elettroni negli organuli della citosol per i processi di respirazione cellulare. Sono soprattutto i tessuti a più alta dignità funzionale e più intensa attività metabolica i maggiori organi di deposito e utilizzatori di vitamina C, tra questi le capsule surrenali, l’ipofisi e il corpo luteo. E’ inserita nel protocollo MDB per il suo ruolo determinante antiossidante e di attivatore dell’immunità naturale, del trofismo cellulare, delle strutture di sostegno, reticolari e membrane basali su cui poggiano e sono sottese le componenti cellulari. La letteratura medico-scientifica ha valorizzato il ruolo della vitamina C nei tumori in numerosi studi che hanno dimostrato un notevole incremento della sopravvivenza con alte dosi di vitamina C in ammalati terminali di cancro. Analoghi effetti positivi sono stati pubblicati nelle forme pre-tumorali in cui la vitamina C ha favorito il blocco della progressione neoplastica. Gli studi più significativi riguardano gli effetti della vitamina C nelle patologie colon-rettali, nelle forme pre-leucemiche, leucemiche, mielomi e altre varietà tumorali.
fonte: http://www.metododibella.org/it/Vitamina-C-o-acido-ascorbico.html
Utilizzo:
Si può assumere o come specialità medicinale in dosaggi superiori ai 2 g giornalieri o come prodotto galenico allo stadio chimico puro da ingerire sciolta in acqua durante il pasto.
Caratteristiche Farmacologiche:
E’ una vitamina idrosolubile che si presenta come polvere bianca e cristallina, fortemente sensibile agli ossidanti, da conservare in frigorifero. Ha un notevole potere riducente e la sua attività biologica fondamentale è quella di trasportare idrogeno in varie fasi del metabolismo intermedio. Ha una spiccata attività antiemorragica e d’attivazione dell’immunità naturale. Non è tossica e non si sono registrati casi di ipervitaminosi. L’elemento chiave della sua attività è la reazione reversibile da acido ascorbico in acido deidroascorbico che ne fa un sistema ossido-riduttivo, ubiquitario e primario per la vita, gli equilibri e i rapporti tra energia chimica e terreno biologico. La vitamina C per gli equilibri biologici rappresenta un fondamentale veicolo d’idrogeno e di elettroni negli organuli della citosol per i processi di respirazione cellulare. Sono soprattutto i tessuti a più alta dignità funzionale e più intensa attività metabolica i maggiori organi di deposito e utilizzatori di vitamina C, tra questi le capsule surrenali, l’ipofisi e il corpo luteo. E’ inserita nel protocollo MDB per il suo ruolo determinante antiossidante e di attivatore dell’immunità naturale, del trofismo cellulare, delle strutture di sostegno, reticolari e membrane basali su cui poggiano e sono sottese le componenti cellulari. La letteratura medico-scientifica ha valorizzato il ruolo della vitamina C nei tumori in numerosi studi che hanno dimostrato un notevole incremento della sopravvivenza con alte dosi di vitamina C in ammalati terminali di cancro. Analoghi effetti positivi sono stati pubblicati nelle forme pre-tumorali in cui la vitamina C ha favorito il blocco della progressione neoplastica. Gli studi più significativi riguardano gli effetti della vitamina C nelle patologie colon-rettali, nelle forme pre-leucemiche, leucemiche, mielomi e altre varietà tumorali.
fonte: http://www.metododibella.org/it/Vitamina-C-o-acido-ascorbico.html
giovedì 4 giugno 2015
Integratori alimentari: Acqua alcalina
Natura e salute
erboristeria
L'acqua
alcalina
Oltre a dover essere priva
di agenti inquinanti, la vostra acqua dovrebbe essere alcalina cioè con un pH superiore a 7.
Qualunque valore alcalino
sarà migliore di qualunque acqua acida ma, come pH
ideale, io raccomando acqua che abbia almeno pH 9,5 (e, per coloro che sono
afflitti da gravi condizioni di salute, un pH da 11,5 a 12,5). Gran parte delle
acque di rubinetto ed imbottigliate, tuttavia, non arrivano nemmeno al pH
neutro 7. Gli agenti contaminanti tra gli altri problemi, rendono l'acqua che
li contiene acida.
- Se bevete acqua acida, il vostro organismo è costretto a prelevare dalle riserve
corporee sostanze alcaline per
neutralizzarla, cosicché, tali riserve non saranno più
disponibili per qualunque altra azione
alcalinizzante;
ciò costituisce un problema quando la sostanza prelevata è il
calcio che è
preposto al
rafforzamento delle ossa.
- Invece, quando bevete acqua alcalina, questa sarà utile al vostro organismo per
espellere gli acidi dai vostri tessuti.
I microrganismi nocivi non
possono sopravvivere in un ambiente inondato da acqua alcalina. E ancora,
l'acqua alcalina può contenere i minerali alcalini che servono al vostro corpo
inclusi calcio, magnesio e potassio. Si tratta, di fatto, del
sistema di rifornimento ideale per questi minerali.
sciolti in acqua, sono nella migliore
condizione per essere assimilati dal vostro corpo.
A questo
punto perché non cominciare col piede giusto?
Il tuo
corpo non saprà come ringraziarti.
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