Grandi Maestri

Seconda pergamena

Maria Maddalena - Le mie origini

 

Da sempre ho un chiaro ricordo della mia nascita. Vi sembra strano? Al momento del parto, due donne reggevano mia madre mentre lei, accovacciata su due mattoni, si metteva a spingere. La levatrice aiutò la testa e il resto del corpo a passare attraverso il canale del parto. Quando uscii avevo gli occhi aperti perchè volevo vedere tutto. Il mio primo contatto visivo avvenne con la Sacerdotessa che stava dietro mia madre con le mani posate sulle sue spalle. Quando i nostri occhi si incontrarono, ci fu tra di noi un istantaneo shock di riconoscimento.

Ricordo che disse: Ecco un’altra Sophia.

La levatrice mentre mi passava a un’altra donna rimase stupefatta quando notò i miei occhi. È molto raro che un neonato abbia gli occhi aperti al momento del parto. Prima lasciarmi andare, notò che i miei occhi erano di due colori diversi: uno era verde e l’altro azzurro.

La sacerdotessa sorrise e affermò: sì, è una Sophia che è tornata per insegnare. Ha il marchio di una Sophia.

Oh, una Sophia mormorarono le altre donne in tono di timore reverenziale.

Vicino a me comparve un’altra donna, in seguito avrei compreso che si trattava di mia nonna.

Sei sicura? Chiese, e la Sacerdotessa replicò: Kandake, sono sicura.

Rapidamente tagliarono il cordone ombelicale e rimossero la placenta. Mia madre fu aiutata a raggiungere il giaciglio preparato per lei. Io venni avvolta in un panno morbido e deposta sulla sua pancia. Una delle donne porse alla Sacerdotessa un vasetto di alabastro perchè mi ungesse. Mi massaggiarono dolcemente sul corpo l’olio aromatico di nardo indiano finchè fui pulita. Mentre compiva questo rito di unzione e di benedizione , la Sacerdotessa cantava:

Benedetto sia il Creatore di Tutto.

Lodata sia questa Vita

Perchè è Colei che è stata destinata

A essere Messaggera di Speranza.

Lei è l’Unta

Che porterà il messaggio del Ricordo

di chi siamo.

Gioite, gioite, gioite

Iniziò così la mia vita in questa incarnazione. Mi fu dato il nome di Makeda, ma sono anche stata chiamata Magda e Mariam. Forse dovrei parlare della mia stirpe per spiegare questi nomi.