La leggerezza del corpo e della mente

Immagina come ti sentiresti potendo fare tutto quello che fai quotidianamente senza avvertire il peso della responsabilità e delle costrizioni che ci siamo imposti. Il nostro potere è incredibilmente infinito e solo noi conosciamo la formula per utilizzarlo al meglio; te la ricordi vero?

Solo tu puoi decidere la rotta

Assumersi la responsabilità del proprio benessere non è facile ma neanche impossibile; agisci ORA e ti accorgerai che il tuo potere è limitato solo da quello che tu credi.

C'è sempre un faro ad indicarci dove siamo

I viaggiatori del passato hanno percorso l'ignoto per raggiunge nuovi luoghi; tutti noi siamo viaggiatori e abbiamo l'occasione di navigare su rotte conosciute o concederci di tralasciare le acque che crediamo sicure per cercare ciò che percepiamo senza riuscire a vedere. Apri gli occhi,ti accorgerai che il faro è sempre acceso, basta cogliere il suo bagliore.

La pace comincia da me

Fluire con gli eventi, assecondarli senza contrastarli, questo è il segreto dell'equilibrio

Spirito e corpo

Immagina di essere un'aquila e di librarti libero nel cielo con la consapevolezza di poterti avvalere di ogni alito di vento per decidere cosa fare e dove andare. Adesso hai la possibilità di divenire quell'aquila, dipende solo da te. Dove sarà il tuo spirito sarà il tuo corpo.

giovedì 23 febbraio 2017

Secondo natura

Cure complementari

Sono in molti ad andare dal dottore per disturbi vaghi, in cerca solo di sostegno emotivo e rassicurazione. Questi pazienti lasciano sempre lo studio medico delusi. Altri sperano di trovar sollievo dai loro disturbi cronici,come mal di schiena o artrosi, contro i quali la medicina ufficiale ha ben pochi rimedi.
La maggior parte dei medici è specializzata nel trattamento di sintomi o malattie specifiche; per questo si trova a disagio quando non esiste una pillola o una procedura codificata per risolvere un problema. Il medico naturale, che ha una visione più globale della salute, dedica invece un tempo più
lungo all’ascolto del paziente; inoltre, ha quasi sempre a portata di mano un’intera “batteria”di tecniche più o meno terapeutiche con le quali aiutarlo.
Scegliere un trattamento alternativo non implica di per sé il rifiuto delle cure convenzionali, alle quali occorre sottoporsi sempre nei casi urgenti: fratture, dolori al petto, febbre alta. D’altra parte, molte delle pratiche olistiche potrebbero essere utilmente essere inglobate nelle cure convenzionali. Nulla vieta che chi soffre di emicrania si faccia visitare da un neurologo per capire l’origine del suo problema, anche se nel contempo utilizza la meditazione o il biofeedback per trovare un sollievo immediato.


Fonte: curarsi secondo natura - selezione


martedì 21 febbraio 2017

Secondo natura

Ascolto del corpo


Per star bene in armonia con la natura occorre imparare a conoscere meglio il proprio corpo. Il primo passo è sicuramente quello di occuparsene attivamente, mangiando in un modo sano, facendo sport e abbandonando abitudini e attività nocive per corpo e mente. Quando poi si manifestano dei disturbi che necessitano l’intervento da parte di un medico, è utile essere informati.
Rispetto a un medico convenzionale, il medico “alternativo”, naturale, conta sulla collaborazione del paziente. Questo atteggiamento può non essere particolarmente gradito, soprattutto da chi si accosta per la prima volta a un nuovo metodo terapeutico e preferirebbe lasciar fare al medico.
Se consideriamo, per esempio, le disarmonie coronariche, principale causa di morte nei Paesi occidentali, scopriamo che, se un tempo i medici si facevano beffe della prevenzione, oggi sono tutti d’accordo che dieta ed esercizio fisico regolare hanno un ruolo di rilievo nella riduzione del rischio cardiaco. Sta al paziente, però fare ciò che occorre per prevenire o modificare il corso della malattia.
Questo tipo di collaborazione comporta un vantaggio in più: l’atteggiamento diventa più positivo e responsabile e produce un rinnovamento a livello fisico e mentale. Parecchi studi degni di nota hanno ormai messo in luce il rapporto tra atteggiamento emotivo e guarigione, un territorio che solo pochi anni fa sarebbe stato messo in ridicolo come “non scientifico”.


Fonte: curarsi secondo natura - selezione