giovedì 23 febbraio 2017

Secondo natura

Cure complementari

Sono in molti ad andare dal dottore per disturbi vaghi, in cerca solo di sostegno emotivo e rassicurazione. Questi pazienti lasciano sempre lo studio medico delusi. Altri sperano di trovar sollievo dai loro disturbi cronici,come mal di schiena o artrosi, contro i quali la medicina ufficiale ha ben pochi rimedi.
La maggior parte dei medici è specializzata nel trattamento di sintomi o malattie specifiche; per questo si trova a disagio quando non esiste una pillola o una procedura codificata per risolvere un problema. Il medico naturale, che ha una visione più globale della salute, dedica invece un tempo più
lungo all’ascolto del paziente; inoltre, ha quasi sempre a portata di mano un’intera “batteria”di tecniche più o meno terapeutiche con le quali aiutarlo.
Scegliere un trattamento alternativo non implica di per sé il rifiuto delle cure convenzionali, alle quali occorre sottoporsi sempre nei casi urgenti: fratture, dolori al petto, febbre alta. D’altra parte, molte delle pratiche olistiche potrebbero essere utilmente essere inglobate nelle cure convenzionali. Nulla vieta che chi soffre di emicrania si faccia visitare da un neurologo per capire l’origine del suo problema, anche se nel contempo utilizza la meditazione o il biofeedback per trovare un sollievo immediato.


Fonte: curarsi secondo natura - selezione


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