La leggerezza del corpo e della mente

Immagina come ti sentiresti potendo fare tutto quello che fai quotidianamente senza avvertire il peso della responsabilità e delle costrizioni che ci siamo imposti. Il nostro potere è incredibilmente infinito e solo noi conosciamo la formula per utilizzarlo al meglio; te la ricordi vero?

Solo tu puoi decidere la rotta

Assumersi la responsabilità del proprio benessere non è facile ma neanche impossibile; agisci ORA e ti accorgerai che il tuo potere è limitato solo da quello che tu credi.

C'è sempre un faro ad indicarci dove siamo

I viaggiatori del passato hanno percorso l'ignoto per raggiunge nuovi luoghi; tutti noi siamo viaggiatori e abbiamo l'occasione di navigare su rotte conosciute o concederci di tralasciare le acque che crediamo sicure per cercare ciò che percepiamo senza riuscire a vedere. Apri gli occhi,ti accorgerai che il faro è sempre acceso, basta cogliere il suo bagliore.

La pace comincia da me

Fluire con gli eventi, assecondarli senza contrastarli, questo è il segreto dell'equilibrio

Spirito e corpo

Immagina di essere un'aquila e di librarti libero nel cielo con la consapevolezza di poterti avvalere di ogni alito di vento per decidere cosa fare e dove andare. Adesso hai la possibilità di divenire quell'aquila, dipende solo da te. Dove sarà il tuo spirito sarà il tuo corpo.

giovedì 18 dicembre 2014

Piante officinali: spirea ulmaria

Spirea ulmaria.

Filipendul ulmaria – parti usate: fiori e parti aeree

Proprietà: questa pianta appartiene alla famiglia delle Rosacee e cresce nei luoghi umidi in Europa e in America del nord. I fiori e le parti aeree, raccolte durante la fioritura, contengono un olio essenziale ricco di derivati dell’acido salicilico che viene liberato nell’organismo come tale. Inoltre contengono flavonoidi e vitamina C. tutte queste sostanze svolgono un’azione antinfiammatoria, aiutando a contrastare le situazioni che implicano la presenza di un’infiammazione. L’acido salicilico ha anche un notevole effetto uricosurico: facilita cioè l’eliminazione dell’acido urico  dal sangue.


Utilizzi principali: malattie da raffreddamento e influenzali, febbre, iperuricemia e gotta.

Piante officinali: ortosifon

Ortosifon.

Ortosi phon stamineus – parti usate: foglie e sommità

Proprietà: dalle foglie e dalle sommità di questa pianta, nota per la sua azione diuretica e depurativa, si ricava l’estratto secco nebulizzato e titolato in composti fenolici totali. L’azione diuretica è dovuta primariamente all’inibizione del riassorbimento dell’acqua, del sodio e del cloro, ma anche ad una diminuzione della ritenzione di liquidi nei tessuti, che è appunto uno dei fattori che condizionano la escrezione urinari. L’ortosifon aumenta l’eliminazione renale dell’acqua, ma anche dell’urea, dei cloruri e dell’acido urico e svolge un’azione stimolante sulla produzione biliare. Tende ad alcalinizzare il ph dell’urina.

Associazioni consigliate:
alga marina, tè verde, glucomannano, chitosano, betulle e guaranà nel trattamento di sovrappeso, e obesità con ritenzione di liquidi.

Possibili effetti indesiderati: non somministrare nelle ore serali per non fare urinare il soggetto durante la notte.


Utilizzi principali: ritenzione idrica di qualsiasi origine, particolarmente in corso di dieta dimagrante; cellulite.

Piante officinali: equiseto

Equiseto

Equisetum arvense – parti usate: cauli

Proprietà: dal fusto dell’equiseto si ricava l’estratto secco nebulizzato e ricco in silicio, principalmente presente sotto forma di opalina. Abbondanti sono i flavonoidi e i minerali. L’equiseto è noto per la sua azione rimineralizzante. Il silicio interviene, infatti insieme a calcio, fosforo, fluoro, magnesio e boro nel processo di calcificazione delle ossa. Possiede inoltre una discreta azione diuretica dovuta a riduzione del riassorbimento tubolare di acqua, sodio e cloro.

Possibili effetti indesiderati: a dosi elevate e per lunghi periodi può provocare iperpotassiemia, particolarmente in pazienti con insufficienza renale o in terapia con sali di potassio o diuretici risparmiatori di potassio.

Avvertenze d’uso: è sconsigliato in gravidanza e durante l’allattamento.

Utilizzi principali: favorire la diuresi, remineralizzante (rachitismo, osteoporosi, fratture).



Piante officinali: cartilagine di squalo

Cartilagine di squalo

Parti usate: scheletro degli squali

Proprietà: deriva dallo scheletro degli squali – interamente costituito da cartilagine – e viene titolata in condroitinsolfato. Può risultare utile per ripristinare la funzionalità delle articolazioni, ostacondando il danneggiamento della cartilagine articolare. Per ottenere il miglior beneficio va presa per lunghi periodi di tempo.

Associazioni consigliate:
Artiglio del diavolo e Boswellia: in tutte le affezioni articolari di natura infiammatoria caratterizzate dalla presenza di dolore


Utilizzi principali: problemi articolari di natura degenerativa o infiammatoria.

Piante officinali: Calcio

Calcio

Proprietà: in natura il calcio si trova nel latte, nella soia, negli ortaggi verdi e in alcune alghe (lithothamnium calcareum), che costituiscono una fonte particolarmente disponibile. È un elemento strutturale che si trova quasi totalmente nelle ossa, e partecipa come cofattore nell’attività di alcuni enzimi che intervengono in processi essenziali riguardanti la contrazione sia muscolare che cardiaca e la coagulazione del sangue.

Associazioni consigliate:

Olio di fegato di merluzzo ed Equiseto: in caso di osteoporosi
Magnesio: periodo di allattamento
Possibili effetti indesiderati: raramente si osservano lievi disturbi gastrointestinali o allergie.

Avvertenze d’uso: i Sali di calcio non devono essere assunti contemporaneamente a citrati, carbonati solubili, bicarbonato, fosfati, tartrati, solfati e alcuni antibiotici. Cautela nei casi di insufficienza renale e nei cardiopatici. In gravidanza è da somministrare con cautela, solo se effettivamente necessario e sotto controllo medico.


Utilizzi principali: osteoporosi e menopausa.

Piante officinali: boswellia

Boswellia

Boswellia serrata – parti usate: resina titolata in acidi boswellici

Proprietà: gli acidi boswellici svolgono un’inibizione selettiva su alcune sostanze che favoriscono i processi infiammatori, esercitando un effetto antinfiammatorio particolarmente valido in caso di dolori e infiammazioni articolari.
Associazioni consigliate:
Artiglio del diavolo e cartilagine di squalo: trattamento delle malattie artroreumatiche e della piccola traumatologia;
Partenio: cefalea;
Agnocasto: dismenorrea e sindrome premestruale

Possibili effetti indesiderati: in rari casi può provocare dolori addominali con diarrea, reversibili con la sospensione del trattamento.


Utilizzi principali: dolori e infiammazioni articolari, come antinfiammatorio e antidolorifico.

Piante officinali: artiglio del diavolo

Artiglio del diavolo

Harpagophytum procumbens – parti usate: radice

Proprietà: dalle radici dell’artiglio del diavolo si ricava l’estratto secco titolato in arpagoside. Questa pianta possiede una notevole azione antinfiammatoria e antidolorifica, perché ostacola sia la sintesi sia la liberazione di numerosi metaboliti che favoriscono i processi infiammatori. Numerosi studi clinici hanno  dimostrato la sua efficacia anche nell’uomo.

Associazioni consigliate: con boswellia e cartilagine di squalo nel trattamento dell’artrosi e della piccola traumatologia.

Possibili effetti indesiderati: può causare dolori di stomaco con nausea, particolarmente in soggetti con gastrite acuta e/o ulcera peptica. In alcuni rari casi può provocare dolori addominali con diarrea. Se ne consiglia l’assunzione a stomaco pieno.

Avvertenze d’uso: non somministrare nel bambino al di sotto dei 12 anni, in gravidanza e durante l’allattamento.



Utilizzi principali: malattie artoreumatiche, piccola traumatologia sportiva

Piante officinali: ossa e articolazioni

Articolazioni e ossa

Principali rimedi officinali:

Artrite  : artiglio del diavoloboswellia

Artrosi: artiglio del diavolocartilagine di squalo

Decalcificazione ossea: equisetocalcio

Distorsione: boswelliaartiglio del diavolo

Dolori muscolari: artiglio del diavoloboswellia

Mal di schiena: artiglio del diavolocartilagine di squalo

Osteoporosi: equisetocalcio

Piccoli traumi: boswelliaspirea ulmaria

Tendinite: boswelliaartiglio del diavolo


Uricemia elevata: spirea ulmaria - ortosifon


Informazioni a cura della "Società italiana di medicina naturale"