La pratica di essere nel momento presente
Il potere della presenza è il potere della vita stessa.
Perché la vita accade nell’adesso. In realtà la vita e il presente sono
sinonimi. L’Adesso è come un gran fiume che scorre, è sempre uguale eppure le
sue acque sono sempre nuove. Ma non confondiamo il presente con ciò
che accade
nel presente.
Ciò che accade nel
presente è forma ed è temporanea come ogni forma. Il Presente è non forma. È il contenitore nel quale le forme si
muovono, si avvicendano, nascono e muoiono. Il presente è il fluire senza
tempo della vita.
È possibile riconoscere il potere della presenza guardano
i bambini piccoli. Sono totali, vitali, gioiosi. E per questo amiamo stare con
loro. Perché percepiamo la presenza quando la vediamo riflessa nei loro occhi.
Per un istante mentre ci guardiamo siamo nell’adesso.
È possibile riconoscerla negli animali che abbiamo
intorno. Possiamo riconoscere guardando come sono vigili, come da uno stato di
completo rilassamento, di assoluto stare senza fare, sono pronti a passare
all’azione. È possibile impararlo dalla natura che abbiamo intorno.
C’è allo stesso
tempo quiete e vita in ogni albero, in ogni foglia, in ogni fiore, anche in una
piccola pianta in vaso che teniamo in casa. Anche Gesù ce lo ha mostrato quando
ha indicato i gigli dei campi. Lo possiamo notare se osserviamo senza dare un
nome, senza etichettare. Quando guardiamo, senza dare un nome, la natura che
abbiamo intorno, un albero o anche solo una fogliolina, possiamo stupirci di
quanta vita c’è. Quello è il potere della Presenza. È tutto intorno a
noi. Sempre. Ma è anche in noi, perché anche noi umani siamo una manifestazione
di vita. Per accedervi è necessario solamente essere nel qui e ora.
Nell’Adesso. Non è richiesto niente altro.
Vi accorgete però
facilmente che non è possibile essere nell’Adesso, attingere al potere della
presenza, se stiamo pensando. Vi accorgerete che per essere nel presente è
necessario separarsi dalla voce che parla nella nostra mente. Noterete che non
appena smettete di identificarvi con quella voce, di sviluppare quei pensieri o
di perdervi in essi, c’è subito in voi un altro stato, c’è una quiete che prima
non c’era, c’è una spaziosità che prima non c’era, c’è un senso di benessere
che non ha bisogno di nulla. Allora siamo vivi, siamo nella sola vita che
abbiamo: questa. E in questo essere
presenti c’è una minima gioia, una gioia impalpabile, un sorriso interiore. È
proprio la stessa gioia quieta che vediamo nei bambini molto piccoli. È la
gioia dell’essere.
Questo è il potere
di Adesso
Pratica: presta
attenzione ai tuoi passi quando cammini. Presta attenzione alle sensazioni
delle tue dita quando usi il computer, o quando ti lavi le mani, o quando
sfogli le pagine di un libro o i fogli di una pratica. E poi, qualunque cosa tu
stia facendo, fermati di tanto in tanto. Ferma tutto per un brevissimo attimo.
Sii.
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