Segni indotti dalla carenza di questo sale
Viso : lucentezza gelatinosa, di natura umida e
brillante, a chiazze che lascia intravedere lo stato dell’epidermide. Non è
lucida come uno specchio. La si nota più spesso sulle palpebre inferiori e
superiori, che si estende dall’angolo interno dell’occhio.
Lingua :
chiara e fortemente viscida, vescichette trasparenti lungo i bordi, sensazione
di arsura, sensazione di averci sopra un capello, bruciore sulla punta, sapore
metallico, forte salivazione.
Gonfiore dell’epidermide: riconoscibile dai pori dilatati
che, in corrispondenza della loro apertura, hanno un bordo rialzato, simili a
buccia d’arancia.
Guance: gonfie
e tese, ricoperte da lucentezza gelatinosa (raramente).
Disturbi:
periodici.
Sollievo: in
presenza di aria asciutta, pulita, calda o fresca, dopo una sudata, abluzione
fredda o bagno freddo, riposando sul fianco destro, con vestiti aderenti, con
una pressione sulla schiena.
Peggioramento: calore
solare, tempo fresco umido o nuvoloso, alzandosi al mattino, vicinanza fonti
d’acqua dolce (laghi), sforzi mentali, stando sdraiati, a metà mattinata, a
causa di rumori e musica, dopo aver orinato.
Secrezioni:
molto acquose, viscide, trasparenti, saline, spesso acri o addirittura
caustiche, provocano ulcere, somiglianti alla fecola di patate.
0 commenti:
Posta un commento