mercoledì 30 aprile 2014

Nuova Medicina Germanica

Premetto che questa sezione ha carattere solo informativo in quanto non esistono terapie particolari, anzi l'invito è quello di consultare sempre medici e specialisti. Devo ammettere però che l'aver conosciuto il dott.  Hamer mi ha permesso di eliminare la paura, accettare e vivere serenamente quello che in questi anni il corpo, nel quale risiedo, ha dovuto attraversare senza alcun tipo di problema per tornare in equilibrio ed essere oggi  in piena efficienza.

Il dott. Hamer nasce nel 1935, in Renania;il padre è un pastore protestante e la madre è di origini fiorentine, un'ottima mistura di perseveranza e cocciutaggine teutonica e fantasia e cuore italiani. Si laurea in teologia,fisica e medicina specializzandosi poi in psichiatria, neurologia e medicina interna, con una tesi sui tumori cerebrali. Dopo quindici anni di pratica, sposa una studentessa in medicina dalla quale avrà quattro figli. Ciò che lo appassiona di più in questo periodo della sua vita è la ricerca sull'origine delle psicosi, colpito com'è dalla drammatica situazione degli internati in psichiatria. Ma gli avvenimenti che la vita gli sta preparando interromperanno i suoi studi, ai quali tornerà dieci anni più tardi  arricchito dalla nuova comprensione delle malattie derivatagli dalle sue ricerche sul cancro.
Il 18 agosto 1978 il figlio Dirk, diciannovenne, viene gravemente ferito da un colpo di fucile mentre dorme su un battello ancorato nel porticciolo dell'isola di Cavallo, a poca distanza dalla Corsica.
Dopo centoundici giorni di agonia Dirk muore fra le braccia del padre: è un trauma terribile. Nelle settimane che seguono Hamer è colpito da un cancro ai testicoli, ma , data la sua formazione medica, non osa imputare la malattia al trauma subito, e riceve in pieno la brutale diagnosi dell'oncologo: "Hamer , lei ha un cancro; ha una possibilità su cinque di cavarsela! ". Hamer, sebbene ammalato, continua a lavorare in un ospedale di Monaco di Baviera, ner reparto di ginecologia dove sono ricoverate duecento pazienti ammalate di cancro. Col passare dei giorni, Hamer le interroga con delicatezza e scopre che, come lui, tutte hanno subito un grave trauma emotivo nei mesi precedenti l'apparizione del tumore. Licenziato da questo ospedale per aver osato parlare della sua scoperta alla televisione bavarese, Hamer porta con sè un dossier di duecento anamnesi e continua le sue ricerche in un'altra clinica di Colonia dove sono ricoverati dei malati di cancro al polmone. Qui egli verifica che il cancro ai polmoni non è causato dal tabacco, poichè la metà dei malati non sono fumatori, e si accorge che esistno le stesse relazioni di causa/effetto fra trauma emotivo e scatenarsi delle malattie già osservate a Monaco, salvo che il trauma non è dello stesso tipo di quello osservato in ginecologia.
Nell'autunno del 1981 Hamer deposita alla facoltà di medicina di Tubingen, dove ha fatto i suoi studi e si è laureato, una tesi sulle sue ricerche allegando duecento cartelle cliniche e la descrizione dettagliata di settanta casi, controfirmati dai medici responsabili dei diversi reparti che avevano verificato le sue tesi. Il suo ex-professore gli dice scherzando: hamer , è troppo bello per essere vero, ma se mai lo è, non è possibile che sia stato proprio tu ad averlo scopreto. Scherzi a parte dobbiamo verificare subito, proprio qui nel mio reparto. Ma la facoltà senza giustificazione alcuna rifiuta la verifica e nel maggio del 1982 tutte le cartelle sono scomparse: secondo i centocinquanta medici della facoltà di medicina dell'università di Tubingen, le scoperte del dott Hamer non erano riproducibili,e quindi non scientifiche. A partire da questo momento inizia il calvario di Hamer che culmina nel 1986 con la radiazione dall'albo dei medici con la motivazione: "rifiuta di rinnegare la legge ferrea (Hamer aveva chiamato la legge di causa/effetto da lui scoperta "legge ferrea del cancro". Avendo applicato su di sè le sue stesse scoperte Hamer gode oggi di un'ottima salute) e di convertirsi alla medicina classica"; sentenza che viene confermata dal Tribunale federale, per "sospetta demenza". Dovrà aspettare il 9 dicembre 1989 per vedere finalmente riconosciute le sue scoperte in un protocollo rirmato dal professor J.Birkmayer, dottore in chimica e medicina, titolare della cattedra univarsitaria di cancerologia dell'università di Vienna. Ciò non sarà però sufficiente ad arrestare il boicottaggio continuo da parte della medicina ufficiale nè a reintegrarlo nell'ordine dei medici, malgrado le sue continue richieste di riabilitazione.E' ormai chiaro che il dottor Hamer è troppo scomodo, troppi sono gli interessi in gioco, economici,ideologici e di potere. Nel 1997 si arriverà al punto di incarcerarlo col pretesto di aver dato dei suggerimenti ad un malato malgrado l'interdizione di esercitare la medicina. Quasi un anno di prigione dal quale Hamer esce più forte che mai, tanto che l'8 e il 9 settembre 1998 l'università di Trnava in Slovacchia conferma ufficialmente l'avvenuta verifica della Nuova Medicina.





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