martedì 10 settembre 2013

Omeopatia.....in pillole


L’omeopatia poggia su una legge fondamentale, “la legge della similitudine”, unita ad una tecnica complementare, la diluizione infinitesimale, ed a tutto un insieme di principi naturali che danno origine ad una nuova ed originale visione del malato e della malattia.


La legge della similitudine
Senza di essa l’omeopatia non avrebbe fondamenta; per osservare i miglioramenti sperati, il malato deve prendere la sostanza capace di provocare in un uomo sano gli stessi sintomi che egli manifesta.

Un esempio ti permetterà di comprendere meglio: quando un ape punge qualcuno quest’ultimo presenta un rigonfiamento della zona interessata e avverte anche un bruciore pungente. Probabilmente avrai notato che applicando qualcosa di caldo sulla zona la sensazione peggiora mentre applicando qualcosa di freddo migliora.


Quindi ogni qualvolta  che si manifesta una lesione simile , con rigonfiamento rosato, sensazione di bruciore pungente, miglioramento con il freddo, anche se l’ape fosse innocente e non ci abbia punto, il medicamento omeopatico corrispondente è APIS, un preparato omeopatico di ape. Oppure potrebbe esserti capitato di assumere caffè in ore serali ed avere avuto difficoltà a prendere sonno; COFFEA  rappresenta il medicamento omeopatico, a base di caffè, che combatte l’insonnia , anche se non provocata da eccesso di caffeina.


L’omeopatia da risultati incredibili , a patto che si usi il medicamento giusto.



Continua a seguirmi per saperne di più.

La pace comincia con me - Efn

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