giovedì 22 gennaio 2015

Alimentazione: Amaranto


L'amaranto


Informazioni nutrizionali

L'amaranto possiede grandi quantità di aminoacidi che lo rendono un alimento ricco di proteine con un valore nutrizionale più elevato rispetto ad altri cereali. L'amaranto è povero in sodio e non contiene grassi saturi. Si tratta di un cereale "amico" per chi vuole evitare o limitare l'ingrassamento. Molto di più che il frumento, anche di quello integrale, riduce i possibili picchi di insulina che derivano dalla sua assunzione, avendo un Indice Glicemico più basso grazie alla maggiore presenza proteica e al contenuto più elevato di fibra . Essendo a base di fibre insolubili (cellulosa, emicellulose, lignina) che aumentano la massa fecale accelerandone il transito intestinale, l'amaranto aiuta a combattere la stitichezza.


Come cuocere l'amaranto

Prima di tutto lavarlo in abbondante acqua corrente, poi l'amaranto va bollito in un quantitativo di acqua pari a 3 volte quello dei chicchi per 30/40 minuti, mentre ne bastano 20 in pentola a pressione. Non mescolare e lasciare riposare 10 minuti dopo la cottura a pentola coperta per permettere ai chicchi di gonfiarsi. I grani possono essere tostati in una padella antiaderente con un filo di olio, come per i pop corn, oppure soffiati.
I chicchi di amaranto, quando vengono bolliti tendono ad aggregarsi sottoforma di una massa gelatinosa che può risultare sgradita. Per evitare questo inconveniente il consiglio è di cucinarlo insieme ad altri cereali come orzo o riso nella misura del 15-20% migliorandone il sapore e il valore nutritivo.



Gnocchetti profumati all’amaranto

·         300 g di amaranto cotto come nella ricetta base
·         2-6 cucchiai di farina (farro, grano, kamut, avena, orzo)
·         ½ bicchiere di latte
·         1 uovo
·         4 patate bollite
·         noce moscata* un pizzico
·         prezzemolo
·         aglio tritati
·         sale, pepe bianco*

Mescolate l’amaranto cotto alla farina a un po’ di latte di soia, all’uovo battuto e alle patate bollite e schiacciate. Salate, aggiungete le spezie e gli aromi. Formate con le mani dei piccoli gnocchi rotondi (più piccoli se destinati ai bambini) e fateli cuocere in acqua bollente salata. Nel caso si sfaldassero, aggiungete poca farina per legare il composto. Servite con un pesto alla genovese o con una salsa delicata ai peperoni.

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