giovedì 18 dicembre 2014

Piante officinali: equiseto

Equiseto

Equisetum arvense – parti usate: cauli

Proprietà: dal fusto dell’equiseto si ricava l’estratto secco nebulizzato e ricco in silicio, principalmente presente sotto forma di opalina. Abbondanti sono i flavonoidi e i minerali. L’equiseto è noto per la sua azione rimineralizzante. Il silicio interviene, infatti insieme a calcio, fosforo, fluoro, magnesio e boro nel processo di calcificazione delle ossa. Possiede inoltre una discreta azione diuretica dovuta a riduzione del riassorbimento tubolare di acqua, sodio e cloro.

Possibili effetti indesiderati: a dosi elevate e per lunghi periodi può provocare iperpotassiemia, particolarmente in pazienti con insufficienza renale o in terapia con sali di potassio o diuretici risparmiatori di potassio.

Avvertenze d’uso: è sconsigliato in gravidanza e durante l’allattamento.

Utilizzi principali: favorire la diuresi, remineralizzante (rachitismo, osteoporosi, fratture).



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