mercoledì 13 agosto 2014

Aloe: Affezioni ginecologiche

L’aloe può essere utile per controllare alcuni disturbi legati alla sfera sessuale, non solo in menopausa e non solo fra le donne.
Gli effetti benefici dell’aloe sono noti anche per la cura di alcuni tra i più frequenti disturbi della sfera sessuale.





Menopausa
Il termine menopausa (dal greco men=mese e pausis=pausa) se risaliamo alla sua etimologia, cessazione, significa cessazione del ciclo mensile; nella pratica, per parlare di menopausa – intendendo il momento della scomparsa delle mestruazioni e quindi della fertilità – deve passare almeno un anno dall’ultima mestruazione. Spesso questo periodo così delicato per la donna – che si colloca generalmente fra i quarantotto e i cinquantaquattro anni – è preceduto da cicli irregolari e meno frequenti (premenopausa). È bene ricordare una cosa che non è poi così scontata; la menopausa non è una patologia, né tanto meno un male incurabile; è invece un processo fisiologico, una tappa importante nella vita di ogni donna e come tale deve essere vissuta. In questa fase tuttavia è possibile che si associno sintomi sgradevoli come vampate di calore, insonnia, osteoporosi. In genere la premenopausa dura circa due o tre anni (in casi eccezionali arriva fino agli otto). È associata a irregolarità del ciclo e talvolta a un aumento di peso. La menopausa invece è segnata dalla scomparse delle mestruazioni, che può sopraggiungere anche improvvisamente. In questa fase nell’organismo sono presenti alcuni sintomi caratteristici.
-          Vampate: improvvise sensazioni di calore che invadono il corpo per alcuni istanti seguite da una sudorazione fredda e profusa.
-          Secchezza delle mucose: maggiore sensibilità tale da rendere fastidiosi e dolorosi i rapporti sessuali.
-          Disturbi neuro-vegetativi: palpitazioni, cefalee, sensazione di spossatezza, insonnia e nervosismo. In alcuni casi si accompagna a situazioni patologiche come osteoporosi e arteriosclerosi (la diminuzione degli ormoni mette la donna agli stessi livelli di rischio per le malattie cardiovascolari degli uomini).
Trattamento
Due cucchiai due volte al giorno di succo di aloe fresco ricco di Sali minerali è un valido coadiuvante per tutti i disturbi della menopausa.

Sindrome premestruale
Con questo termine si intendono tutte le manifestazioni funzionali che sopraggiungono alcuni giorni prima del ciclo e spariscono con la sua venuta. Molte donne – più del 70% - avvertono anticipatamente l’arrivo delle mestruazioni, ma soltanto il 35% ne avverte il disturbo fisico. La sindrome premestruale del resto non si manifesta in tutte con gli stessi sintomi ma varia da individuo a individuo.
I sintomi più frequenti:
-ritenzione idrica: causata dall’aumentare dei livelli di estrogeni. Gonfiore delle estremità come il viso, caviglie e dita. Addome gonfio e aumento di peso.
Aumento del volume dei seni: i seni diventano tesi e doloranti.
Dismenorrea
Con il termine dismenorrea si indicano i dolori che sopraggiungono durante i primi giorni del ciclo mestruale o nei giorni immediatamente precedenti. Si tratta di un problema molto diffuso, ma è bene distinguere tra una dismenorrea primaria, che colpisce le giovani donne nel corso dei primi cicli mestruali, e quella secondaria, che colpisce le donne fertili anche in età matura. Nella grande maggioranza dei casi si riscontrano delle dismenorree “funzionali”, dovute a uno squilibrio ormonale, anche se spesso si riscontrano degli stati nevrotici in cui le pazienti, per una maggiore sensibilizzazione, avvertono anche altri dolori (per esempio dolori reumatici) di tutt’altra origine.
Trattamento
Anche in questo caso due cucchiai di succo nei giorni immediatamente precedenti il ciclo e durante il flusso sono un valido rimedio allo squilibrio ormonale.
Difficoltà sessuale
Con i termini frigidità per la donna e impotenza per gli uomini si indicano la mancanza di desiderio e di orgasmo o la difficoltà di portare a termine un atto sessuale. Questa difficoltà, sempre più diffusa nei tempi moderni, è spesso caratterizzata da disturbi temporanei e influenzata da fattori esterni e, soprattutto psicologici. Oggi una forte influenza è dovuta sicuramente alla mutata relazione uomo-donna, nella quale l’uomo non è più la figura dominante e la donna non possiede più lo spirito remissivo. Gli uomini hanno spesso paura di non essere all’altezza e di essere giudicati solo per le loro prestazioni sessuali; al tempo stesso sentono di dover piacere al partner lasciando comunque libertà di scelta alla propria compagna; due esigenze difficili da conciliare che spesso provocano disturbi e addirittura blocchi. Soltanto il 10% di questi disturbi hanno reali cause organiche (affezioni vascolari, neurologiche, endocrine, assunzione di farmaci e interventi chirurgici), mentre il restante 90% è dovuto a disturbi psicologici.
Anche nella donna il caso di frigidità completa è assai raro; si assiste invece a forme parziali, con un desiderio e una sensibilità ridotti. Le cause più frequenti anche in questo caso sono per lo più quelle psicologiche (principi religiosi, conflitti coniugali, educazioni rigida, timore di gravidanza).
Trattamento
Da quanto si è detto è evidente che il trattamento dei problemi sessuali passa essenzialmente per la rimozione dei blocchi psicologici. Tuttavia va ricordato che in Russia sono state testate, apparentemente con successo, delle iniezioni sottocutanee di aloe. Dal volume di Alessandro Bassetti e Stefano Sala “il grande libro dell’aloe” riprendiamo questa ricetta che arriva dalla tradizione popolare russa.
“  150 g di succo puro al 100% di aloe, 250 g di miele, 350 g di vino rosso, 100 g di rosa canina in polvere, 30 g di semi di prezzemolo in polvere. “  ;  si mescolano tutti gli ingredienti e si versano in una bottiglia. Si lascia macerare al buio per due settimane, girando e mescolando il tutto. Assumere tre volte al giorno 1 cucchiaio da tavola, 30 minuti prima del pasto.
È da notare come ancora una volta, pur in un contesto del tutto diverso, si ritrovino due elementi caratterizzanti della ricetta di padre Zago: l’uso del miele e di un alcolico come dilatatore e conservante.
Cistite
La cistite è l’infezione dell’organo addetto al contenimento dell’urina: la vescica. Si tratta di una malattia prevalentemente femminile: colpisce infatti soprattutto le donne almeno fino ai 60 anni; dopo di allora le probabilità di ammalarsi sono le stesse rispetto agli uomini. I tre sintomi principali sono bruciori di intensità anche molto variabile (si va da un lieve disturbo a un dolore quasi insopportabile durante la minzione); stimolo frequente a urinare anche se in realtà l’emissione è minima; senso di gonfiore e pesantezza vescicale persistente. Nella maggior parte dei casi a provocare la cistite sono germi intestinali presenti normalmente nell’intestino che scatenano l’infezione (la causa più frequente è l’Escherichia coli). Di notevole aiuto nella diagnosi è un esame molto semplice come l’analisi delle urine.
Trattamento
Anche se si tratta di un fastidio che a volte può sembrare trascurabile, in realtà nessuna cistite deve essere trascurata. Il consiglio principale in questi casi è sempre quello di bere molta acqua (almeno due litri al giorno di acqua oligominerale, in particolare al mattino e comunque a digiuno) dato che una diuresi regolare può bloccare una cistite sul nascere. Importante è anche una corretta igiene locale, per evitare infezioni (con un movimento dal davanti al dietro e mai viceversa); utilizzare preferibilmente biancheria intima di fibre naturali. La dieta dovrà essere priva di alimenti speziati o alcolici e ricca di fibre e alimenti freschi. Questi ultimi consigli alimentari rimandano del resto a una corretta funzionalità intestinale che spesso è il primo fattore di prevenzione. Come in tutti i problemi ginecologici, anche in questo caso un ciclo di cura con il succo di aloe ha ottime probabilità di successo. Innanzitutto si normalizza la flora batterica intestinale, che spesso è responsabile della cistite cronica, e al tempo stesso si sfruttano le forti caratteristiche antinfiammatorie dell’acamannano. In associazione sono consigliabili anche terapie fitoterapiche e omeopatiche. 


fonti: Aloe che cura
Ps: In alcun modo è sconsigliata la sospensione di terapie anzi, l'impiego dei preparati a base di aloe, migliorano la risposta dell'organismo alle cure in atto. Consultate sempre il vostro medico di fiducia.

Pace dell'io



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