domenica 25 maggio 2014

Medicina ortomolecolare: di cosa si tratta?

COSA SIGNIFICA MEDICINA ORTOMOLECOLARE?

Dare la possibilità alle cellule di lavorare al meglio delle loro capacità attraverso il giusto apporto di sostanze nutritive. Ecco perchè ho scelto come logo identificativo questo caduceo, per trasmettere l'importanza del commercio dei prodotti naturali e la conoscenza di questi, da parte nostra, al fine di mantenere e migliorare il perfetto stato di benessere nella maniera più naturale possibile.

La medicina ortomolecolare è da intendersi come disciplina integrativa alla medicina accademica e a quella complementare. Si basa infatti su delle premesse scientifiche derivanti dalla medicina e dalla biochimica. Medicina ortomolecolare significa preservare la salute e curare le malattie modificando la concentrazione delle sostanze essenziali per la salute, che generalmente sono presenti nel corpo umano.
Ogni organismo ha un fabbisogno individuale soggettivo di sostanze nutritive essenziali. Questo fabbisogno deve essere coperto affinché l’individuo possa mantenere la salute o recuperare da una malattia. Quando il suddetto fabbisogno di sostanze essenziali non viene totalmente garantito dall’alimentazione si verificano fenomeni di carenza. Ogni carenza di oligoelementi, sostanze minerali, vitamine, acidi grassi essenziali e aminoacidi, prima o poi, conduce all’insorgere di vere e proprie patologie.
Alla base della medicina ortomolecolare c’è sempre la ricerca delle cause che hanno portato all’insorgere della malattia, e un’analisi globale della situazione metabolica individuale della persona presa in esame.
È molto raro che sia soltanto una la causa che sviluppa l’intero quadro clinico. Bisogna dunque essere in grado di prendere in considerazione non solo le influenze biochimiche derivanti dal tipo di alimentazione e dalle sostanze nutrizionali così introdotte, ma anche le interazioni che si sviluppano nel soggetto dal contatto con l’ambiente. Determinanti sono infatti le situazioni di stress fisico e psichico, l’ambiente familiare e di lavoro, le abitudini di vita e le predisposizioni genetiche.

prof. Enzo Verga


Ti ringrazio per aver dedicato del tempo ad accrescere la tua conoscenza. Continua a seguirci e scoprirai tante altre cose interessanti a riguardo - Efn

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